Pasqua 2024

Incontri e Parole lungo la via...

Vorrei condividere una mia riflessione sui nostri fratelli cristiani che vengono uccisi per la loro fede in Cristo. Io cristiana, davanti a questi fatti, mi sono posta alcuni interrogativi riguardo alla mia fede, alla mia coerenza di vita e, mentre prego per loro, prego tutti i santi martiri, che hanno confessato la loro fede con l’effusione del  sangue, di intercere per me e per tutti noi.
Chiedo che ci donino, come dice il Breviario
Vera libertà di Spirito,
una fede pura e coerente,
franchezza nel proclamare la Parola di Dio,
fortezza nel sostenere le prove della vita,
vittoria sugli inganni del mondo e capacità di riconoscerli con l’aiuto dello Spirito Santo.

Questi nostri fratelli ci danno una testimonianza del coraggio con cui va difesa e conservata la nostra fede.

L’altra riflessione che mi viene a mente relativamente alla condizione dei cristiani che fuggono dalla loro terra perseguitati, profughi e respinti, è tratta dal capitolo 9 della seconda lettera di san Paolo ai Corinti “Tenete a mente che chi semina scarsamente, scarsamente raccoglierà e chi semina con larghezza, con larghezza raccoglierà. Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia.”

Annamaria Pedrazzoli