Riflessioni e pensieri della Comunità... 

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Vi amo, figlioli miei,
vi amo più di me stessa.
Anche quando litigate,
anche quando mi dite di no
perché l’amore è il sentimento più bello,
il più forte, il più incrollabile.

Quando mi arrabbio perché qualcosa  non va
vi dico parole poco belle, innominabili.
Non badate!!! Sono solo parole fatte di vento.

Ciò che rimane però è sempre il mio grande amore per voi!

Una parrocchiana

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La vita a volte è come una pesca:
ci sono giorni in cui le reti sono piene di pesci,
piene di gioia, di vitalità, di fortuna...
e giorni in cui le reti sono vuote,
in cui è grande il senso dell'inutilità e del fallimento...
Proprio in quei momenti in cui le mie reti sono vuote,
quando in casa si diventa come estranei,
quando un figlio ti delude,
quando la tua migliore amica ti tradisce,
quando il tuo datore di lavoro ti dice che sei diventato di troppo,
quando la tua salute ti abbandona,
quando l'ingiustizia e la prepotenza sembrano essere più forti dell'amore,
proprio in quei momenti,
tu, Signore,
non smetti di avere fiducia in me
e mi dici che potrò ancora tirare fuori qualcosa di buono
da queste mie reti vuote e sfilacciate...
Tu, Signore,
mi inviti a riprendere il largo
verso l'orizzonte più ampio sconfinato,
sfidando il rischio e la paura di perdere ancora,
provando a fidarmi del mio cuore,
improvvisando i miei gesti e le mie azioni,
lasciandomi attraversare dal quel brivido
antico e sempre nuovo
che si chiama amore.
Amen.

Don Angelo Saporiti

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Se invoco il tuo nome, Gesù,
il mio sguardo volge verso lassù.
Sento sempre più grande il tuo amore
che ogni istante riempie il mio cuore.
Spingo  sempre sul tuo passo
i doni più belli che tu mi hai fatto:
sono i miei cari.
Per essi chiedo a Te e a Maria
di tenerli sempre accanto
perché godano della vostra compagnia.
Sono sicura, o Gesù, che mi ascolterai
perché il tuo amore non tradisce mai.
Ti esprimo ogni giorno la mia gratitudine
perché, sperimentando la tua Parola
mi invade subito un’infinità di gratitudine.
Grazie Gesù per quanto ti curi di me;
sono tua figlia e Tu Padre mio assieme a Maria
mi aiuti a camminare sulla retta via.

A.V. parrocchiana di San Pio X

Vorrei condividere una mia riflessione sui nostri fratelli cristiani che vengono uccisi per la loro fede in Cristo. Io cristiana, davanti a questi fatti, mi sono posta alcuni interrogativi riguardo alla mia fede, alla mia coerenza di vita e, mentre prego per loro, prego tutti i santi martiri, che hanno confessato la loro fede con l’effusione del  sangue, di intercere per me e per tutti noi.
Chiedo che ci donino, come dice il Breviario
Vera libertà di Spirito,
una fede pura e coerente,
franchezza nel proclamare la Parola di Dio,
fortezza nel sostenere le prove della vita,
vittoria sugli inganni del mondo e capacità di riconoscerli con l’aiuto dello Spirito Santo.

Questi nostri fratelli ci danno una testimonianza del coraggio con cui va difesa e conservata la nostra fede.

L’altra riflessione che mi viene a mente relativamente alla condizione dei cristiani che fuggono dalla loro terra perseguitati, profughi e respinti, è tratta dal capitolo 9 della seconda lettera di san Paolo ai Corinti “Tenete a mente che chi semina scarsamente, scarsamente raccoglierà e chi semina con larghezza, con larghezza raccoglierà. Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia.”

Annamaria Pedrazzoli

Ti ho dato i più bei doni perché tu mi scoprissi.
Ti ho dato molti doni perché gustassi le mie magnificenze.
Ora che hai avuto tutto ciò, ti stai avvicinando a Me.
Questi doni stanno affievolendosi.
La tua vista viene meno,
ma scopri che sono più importanti gli occhi della fede.
L’udito non è più limpido, ma ora puoi udire meglio la Mia voce,
che non ha bisogno di organi sensitivi:
al contrario essa ha bisogno di molto silenzio.
Le tue papille gustative hanno perso un po’ della loro funzione:
sai che non è molto importante, perché il mio corpo nell’Ostia Santa
si assapora con l’anima, e ti nutre oltre ogni necessità umana.
L’odorato non è più vivo come in gioventù.
In compenso puoi sentire maggiormente il profumo delle virtù.
Pure la tua memoria non si sottrae agli effetti del tempo.
Spesso, quasi con dispetto,
cede all’oblio molte cose del tuo passato e del tuo presente,
ma non Me, nemmeno per un istante delle tue giornate!
Come potrebbe?
Ora più che mai vuole soggiacere al mio potere,
perché io sono l’Unico, il più importante pensiero che essa deve trattenere.
E tu lo vuoi, lo so!
Vedi, nella vita di ogni creatura umana, nulla viene a cessare,
ma tutto si trasforma.
Sempre che tu voglia vedere, che tu voglia udire,
che tu voglia assaporare, nell’abbaglio della Mia luce.

A.V. parrocchiana di San Pio X

romasp

Son venuto in mezzo a tanti
con curiosità
e un po’ di fede
nella grande piazza
a cercare Francesco
in questo giorno della Porta Santa
e sentire il suo cuore
vibrare per la Misericordia
con a lato gli occhi ancor vivi
dell’ormai stanco Benedetto…
…E soavi canti di giubilo
corrono per l’aria un po’ grigia
quasi di paura
ad allontanare timori
creati a rovinare l’evento,,,

…E il mio pensiero
se ne torna indietro
all’Anno Duemila di gennaio
a ricordare Karol venuto dall’Est
come vento di novità
a scuotermi il cuore
assopito nel tempo
con altro Giubileo di fine millennio…

…E stamattina sono qui
confuso tra la gente
quasi in disparte
staccato dagli amici come per forza
con la mente immersa nel canto
e lo spirito in braccio
a parole di Misericordia…

…E la pioggia leggera del mattino
intanto se ne va lentamente
al timido saluto
di un pallido sole.

Gino Colpo