Pasqua 2024

Incontri e Parole lungo la via...

Principi orientativi verso un progetto educativo per il centro parrocchiale 

Pubblichiamo il documento approvato all’unanimità dal Consiglio Pastorale Parrocchiale, ringraziando il gruppo di lavoro che in questi anni ha dedicato con generosità tempo, energie, passione, studio e confronto per elaborarlo.

PRINCIPI ORIENTATIVI VERSO UN PROGETTO EDUCATIVO

PER IL CENTRO PARROCCHIALE DI SAN PIO X

La presenza di un Centro Parrocchiale nella nostra parrocchia ci spinge a riflettere sulla necessità di costruire un documento che indichi un progetto educativo entro cui operare pur senza imbrigliare la forza dello Spirito e la fantasia delle persone: infatti complesso è l’impegno per “educare i giovani alla vita buona nel Vangelo”, per affiancare gli adulti nel loro cammino spirituale e per affrontare la sfida dell’integrazione sociale e culturale.

 

Si tratta di definire delle linee guida, scelte di fondo condivise, che da una parte permettano di darci uno stile - come vogliamo essere? - e dall’altra aiutino in futuro nella scelta dell’uso degli spazi e delle proposte - cosa vogliamo fare? -.

 

Avere un progetto educativo è uno strumento per rendere più mirata, continuativa ed efficace, l’azione educativa e permettere una maggiore corresponsabilità di tutti coloro che vivono, a vario titolo, il Centro Parrocchiale: chi partecipa ad attività/proposte e chi presta servizio nel Centro avrà una cornice di riferimento entro cui muoversi.

 

Il Centro Parrocchiale vuole:

  • promuovere attività legate alla conoscenza, valorizzazione e condivisione della Parola di Dio attraverso la catechesi

•                    promuovere attività che consentano la formazione, il confronto, l’integrazione, la socializzazione e l’amicizia tra le persone attraverso il gioco, lo sport, le attività di laboratorio e il tempo libero

•                    valorizzare l’importanza e le aspettative dei suoi attori principali, i giovani, proponendosi come incubatore di idee e promotore dell’agio

•                    rispondere alle esigenze dei più giovani, avendo ben presenti la complessità della società in cui viviamo e la necessità di essere aperti allo scambio generazionale e alla interculturalità, con una loro presenza attiva nel mondo adulto.

 

In questa logica e tenendo conto dell’esperienza fatta, il Centro Parrocchiale è/dovrebbe essere:

un bene comune cioè un patrimonio e uno spazio di crescita umana e cristiana per tutta la Comunità fatta di bambini, ragazzi, giovani, adulti e anziani; ciò si esprime attraverso cammini differenziati di conoscenza e condivisione dei valori cristiani come la catechesi, l’ animazione

il centro della rete sociale della Comunità ossia luogo in cui si arricchiscono e si coltivano le relazioni umane con particolare attenzione alla loro qualità, dove si creano legami di vicinanza costruiti sulla fiducia reciproca e sul rispetto; ciò si realizza, per esempio, attraverso attività ludiche, attività sportive, laboratori, serate formative e culturali

un luogo d’incontro tra persone che pur nella diversità generazionale e di appartenenza religiosa trovano accoglienza vera e piena, senza nascondere i conflitti che, inevitabilmente, possono sorgere dall’in-contro di persone anche molto diverse tra loro

incubatore di idee: spazio in cui bisogni e desideri di ciascuno, in modo particolare dei ragazzi e dei giovani, sono riconosciuti dagli adulti/ educatori che operano a vario titolo nel Centro Parrocchiale i quali, impegnandosi a leggere le domande da loro espresse attraverso linguaggi diversi, danno vita ad un movimento di pensieri ed azioni per costruire dei progetti concreti con obiettivi raggiungibili (rispetto alle risorse umane e materiali della Comunità).

Gli adulti-educatori del Centro Parrocchiale hanno il compito di accompagnare i ragazzi, supportandoli nel costruire i loro percorsi di vita

un luogo di transito ossia un luogo facilmente accessibile e familiare, uno spazio di libero accesso e gratuito dove si possono incontrare persone in modo spontaneo e non solo partecipare ad attività “strutturate e definite”. 

Abbiamo, infine, individuato delle “parole chiave” per la costruzione del progetto educativo:

➢            FORMAZIONE: riteniamo fondamentale che ci siano dei momenti di confronto, condivisione e formazione per chi opera a vario titolo nel Centro Parrocchiale, in modo particolare per chi si relaziona con i ragazzi e i giovani

➢            INTERGENERAZIONALITÀ: nei nostri ragionamenti e soprattutto nelle nostre prassi dobbiamo passare da un Centro Parrocchiale “per” i giovani ad un Centro Parrocchiale “con” i giovani: il Centro si trasformerà quindi da luogo che risponde a bisogni aggregativi basilari a luogo dove si può sperimentare l’assunzione di responsabilità e co-gestione…bisogna coinvolgere i giovani nelle scelte

➢            COMPLESSITÀ: in sintonia con il progetto educativo, sperimentare proposte e percorsi accettando l’imprevedibilità degli esiti, senza predefinire tutto in partenza, contenendo il rischio di mettere eccessivi vincoli che impediscono di valorizzare nuove idee, possibilità, scoperte

➢            CORRESPONSABILITÀ: un proverbio africano dice “ci vuole un villaggio per far crescere un bambino”. Noi facciamo nostro questo pensiero e, in questo senso, il Centro Parrocchiale è vicino alle famiglie e collabora con loro nel crescere ed educare i loro figli. E’ bello e auspicabile che i genitori/adulti che hanno disponibilità, anche temporanee, mettano a servizio della Comunità tempo e competenze sportive, musicali, creative in un atteggiamento di generosa dedizione nei confronti delle giovani generazioni.