5 maggio 2024 - Sesta Domenica di Pasqua
At 10,25-27.34-35.44-48 / Sal 97 / 1Gv 4,7-10 /Gv 15,9-17
Commento Video al Vangelo della Domenica (a cura della Diocesi di Vicenza)
5 maggio 2024 - Sesta Domenica di Pasqua
At 10,25-27.34-35.44-48 / Sal 97 / 1Gv 4,7-10 /Gv 15,9-17
Commento Video al Vangelo della Domenica (a cura della Diocesi di Vicenza)
Durante la lettura del Vangelo, nel corso della celebrazione liturgica, è il Signore Gesù Cristo che parla ai suoi discepoli. Oggi ci dice che siamo tutti suoi amici, che gli apparteniamo attraverso la fede e attraverso il battesimo. Egli l’ha provato rivelandoci il suo segreto e la sua missione di Figlio di Dio. Ci ha detto che Dio, nella sua onnipotenza divina, ci ama tutti. Per mezzo di suo Figlio Gesù Cristo, ci ha fatto entrare nella comunione di amore che esiste fin dall’eternità tra lui e suo Figlio. “Come il Padre ha amato me, così anch’io ho amato voi”. È una parola di verità potente e divina. Per tutti quelli che hanno preso coscienza dell’importanza di questo dono divino, conta una sola cosa: mostrarsi degni dell’amore che ci viene nell’amicizia del Figlio di Dio. “Rimanete nel mio amore”.
Per Gesù Cristo, ciò che è importante innanzitutto è che tutti i suoi amici si amino gli uni gli altri come egli stesso ha amato i suoi discepoli nel corso della sua vita terrena. La più viva espressione di questo amore è stata la sua morte sulla croce per i peccatori (cf. Gv 1,36; 19,34-37). L’amore perfetto del Padre celeste è la felicità e la gioia di suo Figlio. E questa gioia, il Figlio risuscitato la trasmette ai suoi amici nel giorno di Pasqua. “Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi!”. Ricevete lo Spirito Santo!” (Gv 20,21-22). Egli offre senza sosta la gioia a tutti quelli che credono nella sua parola e per mezzo del battesimo si uniscono a lui e alla sua cerchia di amici, la Chiesa. Chi entra nell’amore di Dio per mezzo di suo Figlio ha ormai una ragione essenziale per essere sempre felice.
Piazzale antistante la Basilica di S. Maria della Salute (Venezia)
V Domenica del Tempo di Pasqua, 28 aprile 2024
Amici, qui a Venezia, città della bellezza, viviamo insieme un bel momento di incontro, ma stasera, quando ciascuno sarà a casa, e poi domani e nei giorni a venire, da dove ripartire per accogliere la bellezza che siamo e alimentare, da dove ripartiamo per cogliere questa bellezza? Vi suggerisco due verbi, per ripartire, due verbi pratici perché materni: due verbi di movimento che animavano il cuore giovane di Maria, Madre di Dio e nostra. Lei, per diffondere la gioia del Signore e aiutare chi era nel bisogno, «si alzò e andò» (Lc 1,39). Alzarsi e andare.
Prima di tutto, alzarsi. Alzarsi da terra, perché siamo fatti per il Cielo. Alzarsi dalle tristezze per levare lo sguardo in alto. Alzarsi per stare in piedi di fronte alla vita, non seduti sul divano. Avete pensato, immaginato, cos’è un giovane per tutta la vita seduto sul divano?... ci sono divani diversi che ci prendono e non ci lasciano alzare.
Alzarsi per dire “eccomi!” al Signore, che crede in noi. Alzarsi per accogliere il dono che siamo, per riconoscere, che siamo preziosi e insostituibili. “Ma padre, Papa o signor Papa, no, non è vero, io sono brutto, io sono brutta…”. No, no, nessuno è brutto e ognuno di noi è bello, è bella e ha un tesoro dentro di sé, un bel tesoro da condividere e dare agli altri.
Ti alzi e, prima di tuffarti nelle cose da fare, riconosci chi sei ringraziando il Signore. Gli puoi dire: “Mio Dio, grazie per la vita. Mio Dio, fammi innamorare della mia vita”. Tante cose belle si possono dire sempre al Signore. Poi preghi il Padre Nostro, dove la prima parola è la chiave della gioia: dici “Padre” e ti riconosci figlio amato, figlia amata. Ti ricordi che per Dio non sei un profilo digitale, ma un figlio, che hai un Padre nei cieli e che dunque sei figlio del cielo. “Ma, padre, questo è troppo romantico!”. No, è la realtà, caro o cara, ma dobbiamo scoprirla nella nostra vita, non nei libri, nella vita, la vita nostra.
Eppure spesso ci si trova a lottare contro una forza di gravità negativa che butta giù, un’inerzia opprimente che vuole farci vedere tutto grigio. Come fare? Per alzarci anzitutto bisogna lasciarci rialzare: farci prendere per mano dal Signore, che non delude mai chi confida in Lui, che sempre risolleva e perdona. “Ma io non sono all’altezza: mi percepisco fragile, debole, peccatore, cado spesso!”. Quando sbagli e cadi, Lui cosa fa? Sta lì, accanto a te e ti sorride, pronto a prenderti per mano e alzarti. Questa è una cosa molto bella: sempre sta lì per alzarti.
Vi dirò una cosa che questo mi suggerisce. È bello guardare una persona dall’alto in basso? È bello o non è bello? No, non è bello. Ma quando si può guardare una persona dall’alto in basso, quando? Per aiutarla a sollevarsi. L’unica volta che noi possiamo guardare una persona dall’alto in basso con bellezza è quando la aiutiamo a sollevarsi. E così fa Gesù con noi, quando siamo caduti. Apri il Vangelo e guarda cos’ha fatto con Pietro, con Maria Maddalena, con Zaccheo, con tanti altri: meraviglie con le loro fragilità. Il Signore con la nostra fragilità fa delle meraviglie.
E, una volta rialzati, tocca a noi restare in piedi. Prima rialzarsi poi stare in piedi, “rimanere” quando viene voglia di sedersi, di lasciar perdere. Non è facile, ma è il segreto. Sì, il segreto di grandi conquiste è la costanza. È vero che a volte c’è questa fragilità che ti tira giù, ma la costanza è quello che ti porta avanti, è il segreto. Oggi si vive di emozioni veloci, di sensazioni momentanee, di istinti che durano istanti. Ma così non si va lontano. I campioni dello sport, come pure gli artisti, gli scienziati, mostrano che i grandi traguardi non si raggiungono in un attimo, tutto e subito. Che cosa conta nella vita? L’amore, la fede. E per crescere nella fede e nell’amore dobbiamo avere costanza e andare avanti sempre... E farlo insieme, perché l’insieme ci aiuta sempre ad andare avanti. Insieme… Per questo vi dico: non isolatevi, cercate gli altri, fate esperienza di Dio assieme, seguite cammini di gruppo senza stancarvi. Tu potresti dire: “Ma attorno a me stanno tutti per conto loro con il cellulare, attaccati ai social e ai videogiochi”. E tu senza paura vai controcorrente: prendi la vita tra le mani, mettiti in gioco…
Mi sembra di sentire la vostra obiezione: “Non è facile, padre, sembra di andare controcorrente!”. Ma voi non potete dire questo qui a Venezia, perché Venezia ci dice che solo remando con costanza si va lontano.
E dopo l’alzarsi, andare. Andare è farsi dono, donarsi agli altri, capacità di innamorarsi; e questa è una cosa bella: una giovane, un giovane che non sente la capacità di innamorarsi o di essere amorevole con gli altri, qualcosa gli manca. Andare incontro, camminare, andare avanti.
Sabato 11 e domenica 12 maggio 2024, la Lega Italiana Fibrosi Cistica Veneto ODV organizza la consueta campagna nazionale "Ogni fiore regalato, un respiro donato”.
Nel sagrato della chiesa di San Pio X, in orario Messe, saranno offerte piante di begonia a sostegno della ricerca sulla fibrosi cistica.
Grazie della generosità a tutti i parrocchiani che vorranno contribuire.
Madonna della Pace Capitello di Via Maurisio Capitello di Via Pizzolati
San Pio X Cappellina feriale di San Pio X Casa di Via Palemone, 22 Viale Giorgione, 124 |
IMPEGNI E INIZIATIVE DELLA DIOCESI
Sabato 4 maggio: 61ª Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni
“Giovani chiamati a vegliare”
Ore 20.45 Cattedrale di Vicenza: veglia di preghiera, presiede il vescovo Giuliano
Domenica 5 maggio: Una firma che fa bene
Giornata nazionale di sensibilizzazione dell’8xmille alla Chiesa Cattolica
IMPEGNI E INIZIATIVE DELL’UNITA' PASTORALE
Sabato 4 maggio: Autofinanziamento attività estive U.P.
Alla Messa delle ore 17.00 a Madonna della Pace i ragazzi di 2ª e 3ª media e loro animatori offriranno dolci e torte per attività e campi estivi dell’U.P.
Lunedì 6 maggio
Ore 20.45 Coordinamento della catechesi U.P. (canonica S. Pio X)
Ore 20.50 Formazione animatori U.P. (salone Centro parrocchiale S. Pio X)
Venerdì 10 maggio: Concerto di cori alpini
Ore 20.45, nella chiesa di S. Pio X, si terrà un concerto di canzoni alpine grazie alla preziosa disponibilità dei cori Ana Mesulano di Cordignano (TV) e Ana El Biron di S. Giovanni Ilarione (VR) che in occasione dell’Adunata 2024 a Vicenza sono ospitati presso le strutture di Altair e Centro parrocchiale San Pio X.
Sarà una serata divertente e coinvolgente, in attesa degli 80 mila che sfileranno domenica . TI ASPETTIAMO.
Sabato 11 e domenica 12 maggio 2024
Lega Italiana Fibrosi Cistica Veneto ODV - Ogni fiore regalato, un respiro donato”
Nel sagrato della chiesa di San Pio X, in orario Messe, saranno offerte piante di begonia a sostegno della campagna nazionale fibrosi cistica.
CAMPI ESTIVI 2024
Unità Pastorale Madonna della Pace - San Pio X
2a - 3a GEM | 14 - 21 luglio | Levico Terme (TN) |
1a - 2a - 3a GES | 21 - 28 luglio | Faller di Sovramont (BL) |
4a GES | 27 luglio - 2 agosto | Valle Reatina (RI) |
5a elementare - 1a media | 28 luglio - 4 agosto | Levico Terme (TN) |
Data presentazione campi estivi alle famiglie: lunedì 27 maggio 2024
Data per la raccolta adesioni/iscrizioni: lunedì 10 giugno 2024
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Lupetti VI 9 | 5 - 11 agosto | Solagna (VI) |
Reparto E\G | in definizione | in definizione |
Battesimi 2024
Cammino battesimale
“Il Battesimo ci inserisce nel corpo della Chiesa, nel popolo santo di Dio. E in questo corpo, in questo popolo in cammino, la fede viene trasmessa di generazione in generazione: è la fede della Chiesa”.
Il dono del Battesimo apre la tua vita all’azione di Gesù che entra nel tuo cuore e nel tuo cammino, costruendo assieme a te una profonda e speciale relazione.
Altro dono grande che il Battesimo porta con sé è l’ingresso nella vita della comunità che ti accoglie, ti abbraccia, ti accompagnerà sempre nei tuoi passi.
Il Signore vi benedica, accompagni la vostra gioia, renda feconda e fruttuosa la vostra vita nel dono del Battesimo che chiedete e già illumina il vostro cammino.
Da questa pagina del Sito sono pubblicati i due percorsi comunitari in preparazione al Battesimo generalmente proposti e organizzati ogni anno nel periodo di primavera e di autunno.
CLICCA QUI PER SCARICARE IL PERCORSO BATTESIMALE 2024
1° Itinerario Battesimale (marzo-aprile 2024):
2° Itinerario Battesimale (settembre-ottobre 2024):
Buon cammino
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